Ammettiamolo, checché se ne dica riguardo la crisi, riguardo le difficoltà nel trovare un’occupazione e gli ostacoli insormontabili che i giovani contemporanei devono superare per guadagnare anche solo una minima parte di quello che guadagnavano i propri genitori, trovare lavoro non è mai stato tanto facile come oggi.
E questo è possibile perché viviamo nell’era dell’informazione e della tecnologia; un’era in cui rimanere ignoranti (o al verde) spesso è una scelta dettata dalla pigrizia piuttosto che da un vero e proprio stato di cose. Gli esempi delle nuove possibilità che la rete ci ha dato sono innumerevoli, ma potremmo iniziare citando solo i più noti:
- Gestire un blog dai contenuti originali e monetizzare grazie a partnership con giganti di settore come Google o Amazon;
- Lavorare per conto terzi nella redazione di contenuti in qualità di web content editor o di traduttori;
- Vendere oggetti di valore su eBay o portali simili;
- Partecipare a sondaggi che promettono una ricompensa in denaro o in buoni acquisto.
Certo, ognuno di questi ambiti ha i suoi pregi e i suoi difetti, e almeno un paio richiedono una buona dose di capacità acquisite o affinate col tempo (si pensi ai tanti aspiranti traduttori dall’inglese con una conoscenza della lingua pressoché nulla, per tacere dei tanti wannabe-copywriter assolutamente inadatti alla scrittura). Ma questi quattro settori, dicevamo sopra, sono solo i più noti, e molto probabilmente quelli di più longeva esistenza.
Negli anni precedenti ne sono emersi degli altri, che hanno dato la possibilità di investire e guadagnare denaro anche a chi non possiede particolari capacità scrittorie, reperti di valore artistico nascosti in cantina, o tempo e voglia di partecipare ad alcun sondaggio. Si tratta del mondo del Forex Tranding, che in parole povere consiste nel compravendere valuta straniera attraverso piattaforme web specificamente pensate per tale attività, e monetizzare sull’andamento delle valute su cui si investe.
Ma se anche il Forex potrebbe sembrare un’attività per addetti al settore (sebbene chiunque abbia facoltà di provare), ecco che da qualche hanno ha preso piede una sua naturale evoluzione: le Opzioni Binarie. Si tratta di una specie di Forex semplificato, fortemente redditizio e meno complesso da comprendere a fondo. Investire su Opzioni Binarie, inoltre, ha dalla sua l’attrattivo fattore di essere un’attività molto simile a quella di una comune scommessa. Il ragionamento per guadagnare tramite Opzioni Binarie infatti è semplicissimo, e potrebbe essere tradotto più o meno come:
“scommetto 10€ che domani alle 17:00 la Sterlina inglese varrà di più di quanto vale ora.”
Se ora la Sterlina è scambiata a 0,837€ e domani alle 17:00 ne varrà 0,848, avrò vinto la mia scommessa e potrò ritirare la mia vincita. Una vincita che potrà essere fino all’80% superiore rispetto a quanto ho puntato.
Dal Forex alle scommesse sportive
Con le dovute eccezioni del caso, potremmo dire che le scommesse sportive funzionano un po’ allo stesso modo:
“scommetto 10€ che domani la Ferrari vincerà il Gran Premio di Sepang”.
Se la Ferrari vince, vincerò anch’io, e potrò ritirare la mia quota investita moltiplicata per il valore attribuito dal mio bookmaker al quel particolare esito per quel particolare evento. Ponendo che la vittoria della Ferrari sia quotata a 2,10, e ponendo che una delle Rosse tagli per prima il traguardo all’ultimo giro, la mia vincita sarà parti ai 10€ investiti moltiplicati per 2,10; quindi 10 X 2,10 = 21€. Ne investo 10, ne ritiro 21, maggiorando quindi il mio investimento di 11€.
Non è un caso se gli investimenti sulle Opzioni Binarie e le scommesse sportive sono spesso stati oggetto di studi comparativi fra i due settori, sebbene va detto che questi studi sono più che altro mirati a sottolineare come in entrambi i casi sia facile diventare schiavi del sistema. Si potrà obiettare che questo è un discorso che ha poco a che fare con l’oggetto principale di questo articolo, ma non è così. Perché la prima regola da rispettare quando si scommette (indipendentemente dal fatto che si tratti di Opzioni Binarie o di una partita di calcio) è quella di capire quando fermarsi. Quindi non superare il limite di tempo da dedicare a una tale attività, e soprattutto non superare il limite di budget che hai deciso di investire.
Scommettere su eventi sportivi non è remunerativo come farlo sulle Opzioni Binarie, ma sicuramente è più coinvolgente e permette di buttarsi in un ambito di cui bene o male tutti abbiamo un minimo di dimestichezza. Soprattutto, è molto difficile che le scommesse sportive ti rendano milionario, ma se riesci ad imparare un metodo affidabile (usiamo di proposito il termine affidabile, poiché metodi sicuri non esistono), può essere un buon modo per avere un’entrata extra, anche di discreta entità.
Le scommesse sportive, un mondo sicuro
Dunque, che bisogni giocare responsabilmente è assodato, ma qual è d’altro canto il livello di sicurezza che viene garantito allo scommettitore?
Come si diceva sopra, in Italia scommettere è perfettamente legale poiché dal 1 dicembre 2012 l’intera attività e regolamentata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (o AAMS). Il secondo consiglio è quindi quello di non affidare assolutamente le proprie puntate a bookmaker che non espongano il logo AAMS.
Bisogna poi dire che il mondo delle scommesse è strettamente correlato a quello dello sport: un’area in cui sicuramente molti di noi hanno più familiarità piuttosto che con quella della finanza. È chiaro che ipotizzare che il Barcellona avrà buone chance di vincere la Champions League venga più naturale di azzeccare l’andamento annuale dello Yen; perciò anche dal punto di vista “empatico” il mondo delle scommesse sportive vanta quel fattore di vicinanza in più che non va sottovalutato.
Scommesse sportive e Forex: i punti in comune
Sono almento tre i punti che accomunano le scommesse sportive all’attività di Forex.
Il primo riguarda il capitale da investire. Questo non dovrà essere in nessun caso superiore né tantomeno pari alla quota minima e necessaria a mantenere uno stile di vita dignitoso. È chiaro che più si rischia maggiori saranno le possibilità di ottenere un forte guadagno, ma non bisogna mai dimenticare che una puntata sbagliata ha fatto finire in molti sul lastrico, e fra questi sono pochissimi quelli che sono riusciti a riottenere il capitale investito.
Il secondo punto riguarda l’attitudine con la quale bisogna approcciare al betting. Abbiamo già parlato di come ipotizzare un risultato calcistico possa essere alla portata dei più, ma il calcio così come ogni altro sport deve rendere conto a regole scritte e non scritte, che a volte fanno sentire il proprio peso quando meno te lo aspetti. Il consiglio è pertanto quello di ascoltare il consiglio degli esperti, e prima ancora di capire chi sono i veri esperti di settore.
È superfluo aggiungere come la rete pulluli di veri o presunti guru che promettono di insegnarti a vincere. Il bravo investitore, quindi il bravo scommettitore, dovrà essere prima di tutto in grado di discernere i primi dai secondi. Non ci vuole molto, basta un minimo di pazienza e buon senso; due elementi fondamentali per comprendere quali sono le risorse utili alla nostra causa e quali, invece, quelle da tenere lontane. I feedback della rete potrebbero essere un buono strumento per condurre la nostra indagine.
Il terzo punto che è possibile trovare in comune fra scommesse sportive e Opzioni Binarie è forse il più banale, ma probabilmente è anche il consiglio più importante. Dopo aver ragionevolmente deciso quanto denaro investire nel betting e dopo aver fatto una cernita di quelli che saranno i tuoi punti di riferimento, è il momento di iniziare a studiare. Studiare seriamente.
Il mondo delle scommesse è, per definizione, caratterizzato da una buona dose di casualità, ma non bisogna mai dimenticare il celebre detto latino “sapiens dominabitur astris”. Significa che avere una buona conoscenza del campo in cui ci si muove è fondamentale per ridurre al minimo gli errori dovuti al caso, quindi diventare i veri padroni del proprio destino.
Per dirla in parole povere: più ti informi scartabellando statistiche, quotidiani sportivi e siti di informazione, meno sarai sfortunato. È un assioma già noto agli antichi, e che nei secoli successivi non ha mai perso la sua valenza. Un motivo dovrà pur esserci.
Primi passi: scegliere un bookmaker
Dopo aver messo a fuoco le operazioni preliminari da compiere prima di iniziare a scommettere sul serio, possiamo finalmente dedicarci alla scelta del bookmaker.
Diciamo subito che non te ne consiglieremo uno specifico, e non lo faremo per una semplice ragione. Ogni bookmaker ha le sue peculiarità, la sua interfaccia grafica e la propria community, tutti fattori che fanno la fortuna di una realtà virtuale in base a caratteristiche assolutamente soggettive.
Il consiglio è quindi quello di provarne inizialmente più di uno. In questo modo potrai beneficiare di un doppio vantaggio: da un lato diversificherai i tuoi investimenti (che non fa mai male), dall’altro avrai modo di capire qual è la realtà più in linea con le tue esigenze di scommettitore, e abbandonare quelle che ti piacciono di meno.
Un fattore da tenere sempre in considerazione è quello dei bonus. Ogni bookmaker offre ai nuovi iscritti bonus a dir poco allettanti. Si va dal rimborso completo dei primi 10 – 50 – 100€ giocati, al raddoppio delle quote che riguardano incontri caldi o dall’esito scontato. Potrai orientare la tua scelta anche in base a questo, e soprattutto in base al fatto che alcuni bookmaker propongono bonus temporanei in maniera ciclica anche agli iscritti di lunga data. Fattore non irrilevante, per chi decide di scommettere in maniera sistematica e tecnica.
A solo scopo esemplificativo, te ne indichiamo qualcuno dei più celebri in Italia nelle righe che seguono.
- William Hill: attivo in Italia dal 2011 è uno dei marchi storici Made in UK. Si divide in due macroaree principali: quella delle scommesse e quella dei giochi online come poker, roulette ecc. Nel 2014 è stato insignito del premio “Operatore di scommesse sportive” dell’anno, conferito da eGaming Review.
- Bwin: nata nel 1997 in Austria, rinasce nel 2006 grazie ad una cordata inglese che ne trasferisce la ragione sociale in Gibilterra. Oggi Bwin è uno dei colossi di settore, opera in 14 paesi fra cui l’Italia ed è stato uno dei primi siti di scommesse ad offrire ai propri iscritti le dirette streaming degli eventi sportivi.
- Betfair: la società nasce a Londra nei primi anni 2000 e si impone sin da subito come leader del mercato. Posizione mantenuta fino ad oggi, visto che Betfair non esista a definirsi come il “broker dal più alto volume d’affari al mondo”. E la salute della compagnia deve essere davvero ottima, soprattutto se si considera che recentemente ha acquistato le quote di maggioranza di uno dei suoi più temibili concorrenti, l’irlandese Paddy Power.
Willima Hill, Bwin e Betfair/Paddy Power sono solo i tre esempi più celebri. In Italia non mancano le alternative, pertanto citeremo per amore di completezza anche 888, Lottomatica, Unibet, e la notissima SNAI. L’offerta davvero non manca.
Strumenti utili
Dopo aver scelto il bookmaker possiamo finalmente iniziare a scommettere come si deve, ma questo non sarà mai possibile (o quantomeno redditizio) se ogni nostra puntata sarà fatta all’avventura, senza cioè un buon database di informazioni da cui dedurre le conclusioni che ci porteranno a piazzare le nostre puntate vincenti.
Utilissimo è sicuramente Win Comparator, sito dal respiro internazionale che offre pronostici, statistiche e quote di tutti i campionati calcistici maggiori, nonché degli eventi di tennis, basket, football americano e hockery. Fooballinf.it è nato dalle ceneri del celebre Soccer Fame, e si rivela il punto di riferimento per gli amanti delle statistiche e dei record del passato dei campionati di calcio di Italia, Inghilterra, Spagna e Francia.
Non molto dissimile, sebbene meno celebre ma sicuramente più ricco è invece Diretta.it; ideale per chi vuole rimanere sempre aggiornato sulle ultime dal mondo del calcio, rugby, golf, volley, baseball, basket e football americano. È disponibile anche in versione app per iOS e Android.
Da seguire anche il sito di scommesse SCR, che offre consigli utili su come scommettere e in che maniera cercare di vincere al massimo possibile. Particolarmente interessante la guida alle scommesse e quella ai migliori bonus 2018.
Molto interessante risulta infine Transfermarket.it. Il nucleo centrale del sito non ruota tanto attorno ai risultati quanto piuttosto alle voci di mercato. Un sito perfetto per i veri cultori della materia, coloro che riescono a prevedere la fortuna o la sfortuna di un club sin dall’estate, quando cioè inizia il valzer delle panchine e delle rose.
Servizi Premium
Chiudiamo questa nostra guida definitiva alle scommesse online con due servizi premium, ai quali consigliamo di rivolgerti quando avrai preso una buona dimestichezza con il mondo del betting.
Il primo è Vicious Pro Italia, la cui area élite presenta un’offerta di scommesse altamente vincenti elaborate da un team di esperti. Secondo il sito, il ricavo minimo garantito varia dal 10 al 45%, e l’accesso all’area costa 5€ per tre giorni di prova, 10 per una settimana e 30 per il mese intero.
TX ODDS, infine, si qualifica come leader del settore pronostici all’estero, e oltre a consigliarti quali sono le quote calde offre anche un ampio ventaglio di statistiche e risultati. È consigliato solo agli utenti più esperti, poiché presuppone una certa dimestichezza con il lessico di settore e con le modalità di betting degli scommettitori professionisti.
