Il banner (o display advertising) è uno sponsor ospitabile in appositi spazi all’interno di una pagina web allo scopo di attirare l’attenzione del maggior numero di persone possibile le quali, cliccandoci vengono poi dirottate sul sito in cui è presente l’offerta vera e propria.
Ovviamente un traffico cospicuo sui propri canali favorisce in modo esponenziale le probabilità che i visitatori si trasformino in consumatori e di conseguenza aumenta la prospettiva di introiti dell’utente che sceglie questa strada per monetizzare il proprio utilizzo del web. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, i banner grafici dimostrano di avere un CTR piuttosto basso, vengono cioè cliccati pochissime volte in rapporto al numero di visualizzazioni da parte dei navigatori; ciò nonostante, il sistema dei banner rimane comunque uno tra i più consigliati per ottenere guadagni on line, fermo restando l’applicazione di piccole regole per incrementare le probabilità di successo.

Per prima cosa, quando si decide di piazzare un banner sul proprio sito internet, è importante che esso sia sempre in tema con gli argomenti trattati all’interno della pagina web che ospita la sponsorizzazione, in modo da incrementare il rapporto visitatori/click.

Altro piccolo accorgimento da non sottovalutare è quello di non esagerare nell’inserimento di banner, imbottire un sito di sponsorizzazioni provoca come risultato solo una gran confusione nell’utente, che finirebbe sicuramente per non cliccare su nessuna di esse; è consigliabile inoltre prediligere banner sobri e semplici, che dirigano l’utente nella pagina giusta e strutturati in modo tale da suscitare istantaneamente curiosità, ad esempio con l’ausilio di frasi in grado di catturare l’attenzione.

Generalmente il ricavo per click ottenuto non è mai elevatissimo e dipende molto dalla competitività del settore a cui appartiene; in caso di concorrenza particolarmente elevata può arrivare ad essere remunerato anche oltre un euro, bisogna però considerare il fatto che più è competitivo il settore più diventa complicato garantire una certa quantità di transito sul proprio sito.

I guadagni perciò non sono esorbitanti, specie se si sfruttano unicamente banner che pagano un tot a click; se però ci si avvale di banner da affiliazione, i potenziali ricavi possono allora essere notevolmente incrementati.