L’interior designer è una figura professionale altamente qualificata in grado di progettare l’arredamento di interni residenziali, commerciali e istituzionali tout court e “su misura”: gli ambienti strutturati da un interior designer sono al contempo la risposta più pertinente alle esigenze del committente e lo specchio della sua personalità.

Le competenze acquisite nel corso degli studi, sia universitari che professionalizzanti, e l’esperienza accumulata permettono di progettare sapientemente l’organizzazione volumetrica dell’immobile potendo, nel caso, rivoluzionare la superficie degli ambienti con abbattimenti e sopraelevamenti di pareti, apertura di nuove finestre e chiusura di altre, realizzazione di nicchie ed elementi decorativi che meglio si sposino con la persona del proprietario e al suo stile di vita.

È in grado di scegliere le migliori soluzioni d’arredamento che siano al contempo funzionali e rispondenti al gusto del committente; si occupa della scelta dei colori dominanti e delle immagini dell’ambiente, basandosi su studi scientifici e comprovati (come le teorie della Gestalt); stringe partnership con rivenditori specializzati (come Etnicart o DivanieDivani); armonizza il tutto con sapiente selezione degli elementi mobili come lampadari e tendaggi, dando un taglio versatile, capace di resistere al passare delle mode. È un profondo conoscitore delle normative vigenti, potendo predisporre progetti non solo esteticamente affascinanti, ma anche tecnicamente corretti.

Il suo campo d’impiego non è solamente quello residenziale, ma anche quello commerciale.
Negozi e saloni d’esposizione devono essere attentamente organizzati, piccole ricostruzioni di vita quotidiana, con la giusta distribuzione degli spazi in modo da far sentire accolto il visitatore, ispirando esigenze consumistiche che sottilmente lo invitino all’acquisto. In collaborazione con un visual merchandiser  struttura l’organizzazione degli interni in maniera da renderla quanto più congeniale al target di riferimento. studiato in relazione di fattori anagrafici, sessuali, sociali e culturali.

Assunto da una grande multinazionale, collaboratore di un prestigioso studio d’architettura o libero professionista, l’interior designer mette a disposizione tutta la sua professionalità per soddisfare le richieste di un cliente esigente e prestigioso per il quale l’immagine è tutto ed è pertanto disposto a investire ingenti capitali per la consulenza di un professionista, come l’interior designer, capace di progettare una casa e non un abitazione, un’accogliente luogo di ritrovo e non un complesso di negozi alle porte della città.

Non un semplice arredatore, ma una figura professionale che compendia in sé conoscenze tecniche, creatività, fantasia e conoscenza dell’animo umano che si presenta come il professionista ideale dell’epoca contemporanea dove immagine e tecnicismo sono caratteristiche universalmente riconosciute e apprezzate.