Guadagnare da casa è possibile sia attraverso l’adozione dei migliori sistemi disponibili su internet, e sia attraverso forme di lavoro “più fisico” ovvero svolgendo mansioni che normalmente dovrebbero essere svolte in uffici o aziende. Partiamo proprio da questa seconda tipologia, nota come outbound, che si contrappone alle stesse mansioni che generalmente si svolgono in inbound, ovvero nei locali appositamente allestiti. Si tratta di attività che possono essere delocalizzate senza difficoltà, e che possono essere remunerate con fissi mensili (orario intero o part time) oppure a provvigione.

Le due tipologie di mansioni più semplici da reperire sono:

– la creazione di buste paga e la tenuta di contabilità, che richiede solo l’uso del pc e programmi specifici, attività in cui è comodo quantificare il lavoro effettivamente svolto, che verrà calcolato sulla base delle consegne dei documenti richiesti;

– l’altra tipologia di lavoro, pagata a provvigioni, è legata al telemarketing, dove l’azienda mette a disposizione gli elenchi dei nominativi, ma poi sta alla capacità di venditore di ciascuno, la realizzazione di guadagni più o meno consistenti.

A queste due tipologie di lavoro che permettono di guadagnare da casa se ne aggiunge un’altra, che non rappresenta una vera novità, ma più che altro ad un ritorno di una modalità usata negli anni passati: la confezione di prodotti (da maglieria a bigiotteria), per le quali le aziende mettono a disposizione il materiale necessario pagando un prezzo fisso a pezzo (il classico lavoro a cottimo).

Invece per quanto riguarda i lavori offerti da internet, per guadagnare da casa, la scelta si fa molto più ampia perché si va: dall’intrattenimento come scommesse, poker e giochi online in generale, al trading online (dove il forex è tra i più gettonati date le sue capacità). Per coloro che cercano qualcosa di più sicuro, senza la necessità di investire proprio denaro invece troviamo: i pay to click (cliccare dei siti ottenendo qualche centesimo a click), la compilazione dei sondaggi (che generalmente riconoscono dei buoni sconti e ticket da usare nei negozi convenzionati) e la partecipazione a programmi di affiliazione (dalle vendite online alla sponsorizzazione di particolari siti).

Altre possibilità per chi cerca una soluzione più “professionale” sia come impegno che come remunerazione una soluzione interessante sono rappresentate dalla redazione di testi per i content market, che pagano un fisso a parola o articolo, oppure la creazione di un proprio sito o l’adesione a siti che paghino con l’ebuzzing(attraverso i sistemi di pubblicità a cui si è aderito). Se si riesce ad ottenere una certa visibilità grazie alle proprie capacità, si può passare alle mansioni di correzioni di bozze e articoli scritti da articolisti freelance, e nell’estensione delle proprie mansioni ad attività di marketing in qualità di consulenti per aziende anche di un certo livello.